Con le spalle ad un muro che non avrebbe avuto granché da aggiungere al suo già sporco vestiario, si passò una mano tra i capelli, alcuni decisero di scendere insieme alle sue dita e li ingoiò; non i capelli, piuttosto i quarti d'identità che ad essi erano legati.
Lo scorrere del tempo l'ha accettato perché è la prassi, mica perché gli facesse piacere di vedere allo specchio un uomo dall'aspetto ancora più invecchiato di suo padre.
Si accese un fiammifero tra i denti, perché aveva deciso di smettere di fumare, si mentì fino a quel rapidissimo giungere della rassegnazione, che gli tolse la voglia di mentire ad un povero vecchio che aveva semplicemente finito le sigarette e ne portava ancora il pacchetto stropicciato in tasca soltanto per avere qualcosa da maltrattare con le dita quando teneva le mani in tasca; un miserevole vecchio che non aveva neanche l'età per sentirsi giustificato d'esser vecchio, e che stava tossendo fuori una costola manco cinque pensieri prima.
L'odore di zolfo nel naso ed il sapore di legno in bocca, non ci aveva fatto caso le altre volte che digrignava denti e legno come se non sapesse quale dei due volesse danneggiare maggiormente, ma quegli aromi gli ricordavano un periodo ben noto della sua vita, seppure sembrava passato tanto di quel tempo da allora, che a tratti gli sembrava di averlo soltanto immaginato, o visto da qualche parte.
Ricordava quando si arruolò da ragazzino, contento come un ragazzino, e l'odore di legno di pino vicino ai dormitori. Quanto all'odore di zolfo, quello lo aveva sentito...era come...TANG, -Oddio! Le due!!-
Lo scorrere del tempo l'ha accettato perché è la prassi, mica perché gli facesse piacere di vedere allo specchio un uomo dall'aspetto ancora più invecchiato di suo padre.
Si accese un fiammifero tra i denti, perché aveva deciso di smettere di fumare, si mentì fino a quel rapidissimo giungere della rassegnazione, che gli tolse la voglia di mentire ad un povero vecchio che aveva semplicemente finito le sigarette e ne portava ancora il pacchetto stropicciato in tasca soltanto per avere qualcosa da maltrattare con le dita quando teneva le mani in tasca; un miserevole vecchio che non aveva neanche l'età per sentirsi giustificato d'esser vecchio, e che stava tossendo fuori una costola manco cinque pensieri prima.
L'odore di zolfo nel naso ed il sapore di legno in bocca, non ci aveva fatto caso le altre volte che digrignava denti e legno come se non sapesse quale dei due volesse danneggiare maggiormente, ma quegli aromi gli ricordavano un periodo ben noto della sua vita, seppure sembrava passato tanto di quel tempo da allora, che a tratti gli sembrava di averlo soltanto immaginato, o visto da qualche parte.
Ricordava quando si arruolò da ragazzino, contento come un ragazzino, e l'odore di legno di pino vicino ai dormitori. Quanto all'odore di zolfo, quello lo aveva sentito...era come...TANG, -Oddio! Le due!!-
Questo pezzo secondo me ci potrebbe anche stare però, il riferimento al militare, se non vogliamo usarlo come elemento successivo o comunque accessorio alla storia, a me sembra superfluo.
RispondiEliminaSecondo me può starci se si sfrutta più avanti. Qui comunque il tempo verbale è al passato, nei primi due testi al presente se non sbaglio. E... Nulla, il punto è che anche qui non parte la storia, sono solo pensieri sempre dello stesso personaggio..
RispondiEliminaSi, infatti il problema del tempo inizia qui, lo sistemeremo dopo. Ed è anche vero che la storia non parte, quindi tutto sommato ci potrebbe anche stare. Aspetto conferme e poi aggiungo.
EliminaVogliamo parlare di quel finale " TANG, -Oddio! Le due!!-" e del successivo "oddio le tre"? Questo e' un meccanismo che funziona solo se nell'arco di un'ora fai succedere qualcosa. Qui non succede pressoché niente.
RispondiEliminaAh si, su quello hai perfettamente ragione. Quelle frasi li vanno eliminate anche perchè sembra che basti che i personaggi facciano un giro su se stessi che è già passata un'ora (precisa, tra l'altro). E' inverosimile.
EliminaDecidiamo però se togliere il riferimento al tempo solo adesso o anche nel pezzo successivo perchè il discorso qui si interrompe. "Quanto all'odore di zolfo, quello lo aveva sentito...era come...TANG". O togliamo direttamente la frase o ci dobbiam inventare qualcosa.
Il particolare dell'odore di zolfo c'è lo potrebbe spiegare l'autore... Magari aveva un mente qualcosa di "diabolico"...
EliminaNo, no. Conosco l'autore. Niente di diabolico.
EliminaRiferimenti nostalgici, niente di più, come per il legno.
Vi dicevo, lui si è ritirato, quindi possiamo tenere il pezzo, modificarlo, o cancellarlo del tutto.
io suggerisco di modificare alcuni pezzi e di mantenere il resto. ad esempio "TANG, -Oddio! Le due!!" è meglio cancellare perchè può complicare solo la storia.
EliminaIn generale però il pezzo e coerente e ci può stare. A proposito dell'ultima parte sono anch'io del parere che se ne possa fare a meno. Abbiamo già parlato abbastanza del passato di questo tizio nel capitolo precedente.
RispondiEliminaAggiungo che se raccontiamo troppo di questo tizio va a perdersi la sua caratteristica principale, che è quella del suo "essere misterioso ".
RispondiEliminaQuindi la domanda e' : vogliamo mantenerlo misterioso o ne facciamo il protagonista?
Io lo lascerei misterioso durante la storia e magari svelerei qualche particolare in più alla fine.
EliminaDeve rimanere assolutamente misterioso.
RispondiEliminaE il particolare dello zolfo è interessante, ma banale.
Un'altra cosa tipo: l'odore del sole morente, no?
Per me possiamo anche togliere del tutto il pezzo dato che non è essenziale ai fini del racconto e poi l'autore non c'è più.
EliminaIn effetti...
EliminaDitemi cosa ne vogliamo fare così passo al prossimo pezzo
RispondiEliminaIo credo che il vecchio sia uno dei protagonisti e debba avere il suo alone di mistero.
RispondiEliminaQuesto pezzo vuol dire tanto e finisce per dire troppo e non molto coerentemente, per me è strutturato male e confonde un po' sul passato dell'uomo che comunque è già accennato nel pezzo precedente.
Io voto per togliere tutto il pezzo, se vogliamo dare qualche cenno in più sull'uomo dobbiamo farlo nel resto della storia durante il suo svolgimento.